Comprimere ed espandere, concetti e azioni diametralmente opposti, che trovano, tuttavia, modo di coesistere nel lavoro di un artista molto particolare: César Baldaccini. L’arte di César è fondata sul reale, in contrasto con quell’astrattismo post-bellico che, ormai, non si accorda più con le esigenze di tanti artisti, i quali rivolgono sempre più spesso la propria attenzione verso l’utilizzo di oggetti d’uso quotidiano, talvolta, addirittura, recuperati direttamente dalle discariche. César, quindi, si unisce al gruppo dei Nouveau Réalistes e porta avanti un’idea estetica a sua volta anticonvenzionale, lavorando in un’officina anziché in un atelier e facendo di presse e saldatrici i suoi pennelli.