Mentre il mondo è in apprensione per i venti di guerra che soffiano ai confini dell'Europa, in italia scoppia la polemica sull'abbigliamento dei ragazzi a scuola.
Le proteste degli studenti nascono da quanto avvenuto in un liceo romano, dove una professoressa ha associato l'abbigliamento di una studentessa che stava girando un video su tik tok a quello delle prostitute della via Salaria.
Vogliamo interpellare i nostri ascoltatori per sapere in che misura quello dell'abbigliamento delle studentesse a scuola sia un problema reale, paventando tre atteggiamenti:
1 I professori hanno sbagliato ma sono esasperati perché non hanno più strumenti per gestire il debordante esibizionismo indotto dai social. L'unica soluzione è imporre un abbigliamento uniforme per tutti gli studenti, che sia un grembiule o una divisa
2 Se si pensa che la scuola abbia tra i suoi compiti anche quello di educare al buon gusto deve fornire strumenti didattici adeguati coinvolgendo innanzitutto le famiglie dei ragazzi
3 Possibile che ancora ci si scandalizzi per un ombelico esibito, come ai tempi della Carrà ? la trasgressione fa parte dell'essere giovani, non è compito della scuola occuparsi dell'abbigliamento dei ragazzi, pensi piuttosto a farli studiare bene