Ci siamo appena lasciati alle spalle una settimana piuttosto impegnativa per i mercati, con le decisioni delle principali banche centrali, che si sono dimostrate perfettamente in linea con le aspettative, ma soprattutto a causa del fenomeno DeepSeek. Anche i prossimi giorni saranno ricchi di importanti dati macro, soprattutto negli USA, dove verranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo la scorsa settimana e cosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi per il mercato con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Silvia Anselmi, ETF Sales per l’Italia di Franklin Templeton, spostiamo lo sguardo verso Oriente, tornando a parlare di Cina che, negli ultimi giorni, è tornata nell’occhio del ciclone grazie al caso DeepSeek.

Donald J. Trump non ha aspettato neppure 24h dal suo insediamento alla Casa Bianca per annunciare che entro il 1° febbraio gli Stati Uniti imporrano tariffe del 25% a Canada e Messico, mentre ha corretto al ribasso i dazi per gli altri Paesi, valutando una possibile tariffa universale su tutte le importazioni straniere, comprese quelle dalla Cina. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo la scorsa settimana e cosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi per il mercato con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Alessio Pagni, Senior Sales Executive di Franklin Templeton, approfondiamo il tema delle nuove tecnologie, cercando opportunità anche al di fuori delle classiche Magnifiche Sette.

Mentre gli occhi di tutto il mondo sono puntati sul 20 gennaio e l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, visto come evento centrale non solo per la politica, ma anche per il mercato nel 2025, Christopher Waller, esponente del board della Fed, ha confortato il mercato sul fronte inflazionistico. Dal suo discorso si evince che l’inflazione dovrebbe rallentare verso il target del 2% quest’anno, permettendo alla banca centrale americana di tagliare i tassi anche prima di quanto il mercato si aspetti, citando la riunione di marzo come una data da non escludere a priori. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo negli ultimi giorni, pieni di importanti decisioni per le principali economie al mondo, con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Rossella Ferrini, Sales Executive di Franklin Templeton, continuiamo ad approfondire i temi di punta del 2025, spostando il focus sulle infrastrutture.

Il 2025 si è aperto con un cambio di prospettiva, il principale trend di questo inizio d’anno sembra essere il rialzo dei rendimenti obbligazionari, alimentando il dibattito su cosa questo implichi per gli asset rischiosi, azionario in primis. Per l’Eurozona l’anno è iniziato invece in perfetto allineamento con le previsioni, con l’inflazione al 2,4%, in crescita rispetto al 2,2%, mentre il dato core è rimasto stabile al 2,7%. Il dato non ha modificato le attese sul percorso dei tagli della BCE, gli esperti continuano ad aspettarsi un taglio di 100pb complessivi entro fine anno, con il primo prezzato quasi pienamente nella riunione del 30 gennaio. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo nel 2024 e cosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Laura Belotti, Sales Director di Franklin Templeton, guardiamo ai temi di punta del 2025, partendo chiaramente dalle nuove tecnologie che continueranno ad avere un forte impatto sul mercato anche in questo nuovo anno.

La scorsa settimana si è conclusa con l’ultimo meeting dell’anno per la Banca centrale europea che ha implementato, come ampiamente previsto, il quarto taglio di questa fase di allentamento monetario. Uno sorpresa negativa arriva, invece, dalla conferenza stampa dove la Presidente Lagarde non ha mostrato particolare urgenza sul proseguire con altri tagli, enfatizzando la necessità di essere prudenti. Guardando invece verso l’Asia, continuano i dubbi sulla Cina, dal momento che nell’ultima conferenza economica non sono state discusse le nuove misure di stimolo. Tutt’altra storia per la Corea del Sud che, dopo una frenata legata ai recenti problemi politici interni, è tornata con forza sul mercato. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo finora e a guardare cosa ci aspetta nei prossimi mesi con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Vincenzo Sagone, ETF Senior Sales di Franklin Templeton, spostiamo il focus dalle Banche centrali alle opportunità rivoluzionarie legate al mondo dell’intelligenza artificiale, passando anche per metaverso e blockchain.

La scorsa settimana si è conclusa con una rinnovata ondata di incertezza politica che è partita dalla Francia. Sotto i colpi delle opposizioni di sinistra e di estrema destra, che hanno votato compatte la sfiducia, il primo ministro francese Michel Barnier, si è recato all’Eliseo per presentare le dimissioni. 
Si apre dunque uno scenario di ulteriore incertezza in Francia, già fisiologicamente senza più una maggioranza assoluta. Un'incertezza politica ed economica che si propaga anche all'Europa, già alle prese con una Germania indebolita e a meno di tre mesi dal voto. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo finora e a guardare cosa ci aspetta nei prossimi giorni con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Daniele Diotti, Head of strategic partnership di Franklin Templeton, spostiamo il focus dai problemi che stanno attraversando l’Europa, alle trasformazioni oltre oceano, con un focus sulle opportunità che i mercati emergenti offrono.

In genere dopo il giorno del Ringraziamento l’operatività sui mercati inizia a rallentare poiché le banche si preparano alla chiusura dei bilanci annuali, quest’anno però il clima sembra diverso, con alcuni importanti fattori di rischio che saranno probabilmente al centro delle riflessioni degli investitori.
Nell’area euro, gli ultimi aggiornamenti sull’attività economica hanno deluso. L'inflazione nell'Eurozona risale al 2,3% a novembre 2024, rispetto al 2% di ottobre. L’attenzione resta soprattutto sulla lettura del dato core (al netto di energia e alimentari), che ancora rimane prossimo all’area del 3% ed è il motivo per cui i membri BCE più “falchi” spingono per una politica di tagli graduale. Fatto il punto su quanto successo finora, passiamo ora alle possibili strategie di investimento da inserire in un portafoglio per meglio cogliere le opportunità, guardando anche fuori dal mercato azionario, magari verso i bond dei Paesi del Golfo: lo facciamo insieme a Paolo Tommasino, Senior Sales Manager Retail di Franklin Templeton.

Ad attraversare l’Europa in questi giorni non c’è solo l’incertezza data dalla guerra, ma anche una nuova preoccupazione a partire dalla pubblicazione dei dati macro e, in particolare, del settore dei servizi che si è stabilizzato poco sopra i 50 punti e non in tutti i Paesi. Non resta che aspettare venerdì per la pubblicazione del dato sull’inflazione attesa in accelerazione al 2,3%. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo finora e a guardare cosa ci aspetta nei prossimi giorni con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Matteo Telesca, Sales Executive di Franklin Templeton, spostiamo il focus dal breve al lungo termine, andando alla ricerca dei trend che sono ancora destinati a crescere, anche lontani dalle classiche Magnifiche 7 statunitensi.

Dopo una settimana calda per i mercati a seguito dei risultati delle elezioni presidenziali statunitensi, ci ha pensato Jerome Powell a raffreddare gli animi, avvalorando l’idea che la banca centrale statunitense potrebbe prendersi una pausa di riflessione durante il percorso di normalizzazione dei tassi. L’economia statunitense continua a mostrare segni di forza, quindi non sembra esserci la necessità di agire “di fretta”. Meglio procedere con cautela, magari aspettando anche di capire gli effetti delle politiche di Trump. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo finora e a guardare cosa ci aspetta nei prossimi mesi con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Silvia Anselmi, ETF Sales per l’Italia di Franklin Templeton, spostiamo il focus dal breve al lungo termine, andando alla ricerca dei trend che sono ancora destinati a crescere, anche lontani dai classici standard occidentali.

Donald J. Trump sarà il 47esimo presidente degli Stati Uniti, non si tratta di una sorpresa, anche se l’ondata rossa da Nord a Sud, passando anche per il Senato e per il Congresso, ha lasciato molti a bocca aperta. Molti sì, ma non il mercato, che ha già iniziato a lavorare sui cosiddetti Trump Trade con marcati rialzi dei future azionari USA e un forte apprezzamento generalizzato del dollaro. Inoltre, in perfetta linea con le aspettative, la Federal Reserve ha tagliato i tassi di 25 punti base, rimane solo da capire se questa politica accomodante rimarrà la norma anche per il 2025. Ma andiamo a fare il punto su quanto successo finora e a guardare cosa ci aspetta nei prossimi mesi con Pierluigi Ansuinelli, portfolio manager di Franklin Templeton Investment Solutions. Poi con Alessio Pagni, Senior Sales Executive di Franklin Templeton, spostiamo il focus dal breve al lungo termine, andando alla ricerca dei trend ancora destinati a crescere.