Puntata speciale dedicata al Premio Campiello, assegnato il 16 settembre scorso a Venezia. Un'edizione, la numero 61, caratterizzata da libri che virano più verso la forma del saggio che sul romanzo, con le donne che hanno fatto la Resistenza diventate protagoniste.
Ha vinto "La resistenza delle donne", di Benedetta Tobagi (Einaudi): un libro che racconta come e perché le donne aderirono alla Resistenza. Spesso ignorate dai libri di storia, anche se il loro ruolo nella Resistenza fu determinante. Ha ricevuto 90 preferenze dalla giuria popolare di 300 persone.
Con 10 voti di distacco, l'altro libro che parla di donne e Resistenza: "La Sibilla" di Silvia Ballestra (Laterza), la vita di Joyce Lussu, scrittrice e intellettuale, ma anche partigiana e medaglia d'argento per la lotta di liberazione.
Al terzo posto "Centomilioni" romanzo d'esordio di Marta Cai (Einaudi): la storia di una donna di 47 anni che vive all'ombra di una madre oppressiva e sembra non avere desideri, finchè si innamora di un suo ex studente.
Al quarto posto "Diario di un'estate marziana" di Tommaso Pincio (Giulio Perrone Editore). Camminando per Roma, Pincio intreccia la propria vita a quella dello scrittore Ennio Flaiano, dall'amore per il cinema al rapporto altalenante con la città.
Al quinto posto "In cerca di Pan" di Filippo Tuena (Nottetempo): un libro in cui lo scrittore, alternando la prosa ai versi, gioca con "Le Metamorfosi" di Ovidio. Immagina una nave da crociera che attaraversa i mari della Grecia con a bordo strani personaggi fra cui un poeta che sembra essere condannato all'esilio.