Villaggio agricolo, centro urbanizzato, punto di snodo: scoprirai che Erlenbach ha tanti volti, a seconda di come lo guardi.
Oggi sei sulla strada principale, che divide il paese: a ovest hai il Kleindorf, primo nucleo, mentre a est, sovrastato dalla chiesa medievale, il Grossdorf.
Tutto intorno, il verde ti riempie gli occhi: il paesaggio prealpino, morbido allo sguardo, sembra un lenzuolo disteso sulla terra, senza increspature né ombre, e forse più tardi ti stenderai sui suoi pascoli brillanti.
È presto, però: prima c’è molto da vedere, a cominciare dalle case della Simmental. Sono grandi costruzioni in legno, intarsiate e dipinte a mano a partire dal cinquecento, quando la valle cominciò ad arricchirsi grazie all’allevamento e l’esportazione di bestiame, soprattutto cavalli. Si dice che a inizio Ottocento persino Napoleone acquistò i cavalli della valle per la sua armata, e Napoleone o no, i risultati di questo commercio fiorente si vedono. Le case della Simmental sono ornate d’intagli, con disegni dettagliati ispirati alla natura: erbe e animali, l’immancabile orso di Berna, e sul tetto lune e stelle e soli, iscrizioni devote che invocano protezione. Sono tante, tutte diverse, si dice ornate a sentimento: e puoi scegliere di visitarle e scoprirne ogni particolare attraverso i tour organizzati, dentro e attraverso la valle.
Erlenbach è diventato un centro mercantile importante nel ‘500, ma anche quando, trecento anni dopo, la ferrovia ha sostituito i cavalli, non ha smesso di crescere: mucche e formaggi e artigianato venivano curati, plasmati, ed esportati proprio da qui. Per una testimonianza visiva, fai rotta verso la piazza, e cerca l’Agensteinhaus: nell’edificio è custodito un museo che ad oggi racconta, tramite reperti e artigianato, la storia di questo insediamento.
Se sei fan dell'architettura continua a passeggiare nel paese: tra le tipiche case con fronte ad arco edificate dopo l’incendio del 1765, le locande storiche e la casa parrocchiale con la cosiddetta Pfrundscheune, edificio utilitario prebendale accanto alla chiesa, ti si riempiranno gli occhi.
Se ancora non ti basta, fai una cosa: prendi ancora la via principale, quella che ormai conosci, e esci dal centro abitato. Cammina o prendi la funivia, perditi tra i sentieri o punta dritto allo Stockhorn, e da qui goditi la vista mozzafiato sulla valle Simmental.