Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, recitava un vecchio adagio. Tra uova e ponti di primavera è già test dell'estate che verrà. Addio vicinato torna la voglia di viaggiare, ma le case vacanza e la voglia di auto e treno restano a disegnare ferie diverse perché non siamo gli stessi. Così se c'è chi fa i conti con l'acqua che non c'è, nuovo nemico a non far tornare i conti dopo pandemia e crisi (vedi la rivolta degli agriturismi toscani per le piscine vuote), dall'altra lavoro e vacanza sono sempre più un'ibrido. Si parte per un viaggio di lavoro e si prolunga la sosta come se fosse una vera vacanza. O si va in vacanza e si porta con sé cellulare e pc, per dedicare qualche ora allo smart working e non sprecare giorni di ferie. Ma è davvero riposo? E' davvero questa la vita in bilico tra lavoro e tempo libero che avevamo in mente? O siamo diventati schiavi anche delle nostre vacanze? I numeri, però, in tutto questo parlano di partenze boom e ritrovato turismo. Che sia vero affare, per il portafoglio e per la vita? Noi Facciamo i conti...