Più set aperti, più film e serie girati in Italia, budget di spesa quasi raddoppiati per le produzioni negli ultimi anni. E' l'effetto streaming per il cinema, che la crisi di Netflix intacca solo. Anzi, in arrivo, con la frenata del protagonista inarrivabile, c'è una concorrenza che potrebbe rivelarsi una risorsa. Se per le sale cinematografiche è una stagione nera, una crisi seconda solo alla lenta emorragia della chiusura sale quando nei primi anni '90 il numero scese a 3.000 prima per il divieto di fumo e poi per il boom della tv, non così per la produzione di contenuti. Solo nel 2021 Netflix ha speso 17 miliardi di dollari per nuove produzioni. WarnerMedia e Discovery insieme ne spendono circa 20 miliardi ogni anno. Disney investirà 33 miliardi in contenuti per l'anno 2022. Il trucco è portarli da noi: e allora Facciamo i conti...